A me è mancato il coraggio…
Quante volte mi hai detto che un figlio anche a 40 un po’ di panico lo crea sempre? Tante, forse troppe e nonostante
ciò io continuavo a pensare che non era il momento giusto. Ad oggi, ti do ragione, il momento giusto non esiste, non
esiste per un “figlio”.
Le mie paure erano tante, ma nessuna valeva quanto la vita di mio figlio, l’ho capito quando era troppo tardi, quando
dentro di me già avvertivo il vuoto più grande.
Avevo paura di essere giudicata male, cosa me ne poteva importare della gente se poi avevo mio figlio, avrei potuto
sentire quei calci, i pianti, le pappine, avrei potuto provare l’amore quello vero e che davvero non finisce mai, avrei
potuto sentirmi chiamare “mamma”, esiste gioia più grande?!
Avevo paura dei miei, avevo paura di non potergli offrire niente, piuttosto oggi me ne andrei a pulire i bagni per
vedere mio figlio.
Ricordo l’eco, un puntino piccolo mi ha regalato un sorriso, il più vero e bello in assoluto, il sorriso di una mamma..
Dopo un mese ancora non mi capacito di ciò che ho fatto, mi chiedo quale potesse essere il suo sesso, a chi potesse
somigliare, chi mai potrà rispondermi? Nessuno!
L’orrore di quella sala operatoria, si tocca la crudeltà e lo schifo con le proprie mani, vivi sulla tua pelle la leggerezza
e l’amarezza della vita.
E se mia mamma avesse fatto lo stesso con me? Lei non si sentiva chiamare mamma, mai nessuno avrebbe avuto il
suo sangue ed io sarei finita in una ciotola di acciaio, proprio dove è finito mio figlio, insieme ai mille rifiuti
dell’ospedale..
Un figlio nato la vita te la cambia, te la migliora in qualsiasi situazione; un figlio non nato ti farà sentire sempre male,
è una cosa che non ti perdonerai mai..
Nulla al mondo vale quanto un figlio..
A me è mancato il coraggio di ammettere che amavo mio figlio più di quanto amavo me stessa, ora un po mi faccio
schifo!